Assessore Mai: “Sosteniamo la vera olivicoltura ligure, l’unica reale forma di tutela del territorio”
Siffredi: occasione unica per mostrare alla ristorazione e ai consumatori il lavoro di qualità che sta dietro all’Olio Riviera Ligure DOP
Stefano Mai, Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria
“Iniziative come questa sono fondamentali per far conoscere nel mondo la qualità del nostro olio che è un’eccellenza mondiale che deve essere conosciuta e riconosciuta per il suo gusto e per le sue proprietà organolettiche e nutritive. Sono impegnato da anni affinché il sistema dell’olivicoltura della nostra regione faccia sistema e si presenti con forza sul mercato, perché il nostro olio è un prodotto unico, speciale e dal grande valore aggiunto. Inoltre la coltivazione, come la presenza degli uliveti, e il presidio dell’uomo, sono l’unica reale forma di preservazione del territorio ligure, così fragile, ma unico e bellissimo. Chi coltiva in Liguria, si sporca le mani in una terra dura e irta, è un vero eroe dei giorni nostri e dobbiamo sostenerlo. Il progetto l’Olio Riviera Ligure DOP incontra l’Horeca va proprio in questa direzione e a chi si è impegnato per realizzarlo, va il mio plauso e il mio sostegno”.
Carlo Siffredi, Presidente Consorzio di Tutela Olio DOP Riviera Ligure
“È un’occasione unica per le aziende produttrici di ritrovarsi a tavola con un target di potenziali clienti, mirato e selezionato. Avranno la possibilità di confrontarsi con soggetti della ristorazione e della distribuzione di alta gamma. In questi appuntamenti lavoreremo per promuovere le aziende, l’eccellenza del prodotto, l’intero territorio. Abbiamo un obiettivo: far capire ai consumatori, quando assaggiano nelle diverse ricette l’Olio Riviera Ligure DOP, il lavoro che c’è dietro; quando sentono il profumo dell’olio a origine garantita, stimolare la loro voglia di venire nella nostra regione e visitare le nostre aziende. Questi appuntamenti di formazione della ristorazione sono un tassello fondamentale in questo percorso di crescita”.
Filippo La Mantia, Chef Oste e Cuoco, Milano
“L’olio extravergine d’oliva è il primo ingrediente in assoluto della mia vita; è l’Ingrediente. È cultura, è la colonna sonora dell’esistenza di un cuoco. Il suo profumo è inebriante e il suo sapore esalta ogni materia prima”.
Emanuele Petrosino, Chef I Portici, Bologna
“È fondamentale, un punto fermo della cucina mediterranea. Rispecchia l’Italia e la sua cultura, i territori, le regioni. Un ingrediente molto prezioso, alla base di tutti i piatti. Un valore assoluto”.
Maurilio Garola, Chef La Ciau del Tornavento, Treiso (Cn)
“Una materia prima importantissima, basilare, quando è di qualità. L’olio extravergine di oliva non cambia un piatto, lo valorizza, ne valorizza un numero infinito. Un prodotto italiano che dovrebbe costare molto di più. Pensiamo a una bottiglia di vino da 50 euro: finisce nel corso di una cena. Una bottiglia di olio evo contribuisce a esaltare decine di ricette”.
Giuseppe Lisciotto, Chef Les Petites Madeleines, Hotel Turin Palace, Torino
“L’olio extravergine di oliva è uno degli ingredienti principali della cucina italiana, mediterranea. Per me rappresenta un ricordo emozionale. Una materia prima identitaria, che si esprime secondo il singolo territorio. In cucina, a crudo, è ideale per condire, marinare, conservare”.