Lo Chef stellato Tano Simonato e il Consorzio di tutela insieme per formare i professionisti Horeca
Nel capoluogo piemontese, la seconda tappa di un work in progress basato su qualità, territorio e sicurezza
Continua il viaggio dell’Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure. Dopo Milano, si è scelta Torino per lanciare il nuovo progetto di valorizzazione di uno dei grandi simboli del Made in Italy agroalimentare: l’Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure. In un momento in cui l’origine delle materie prime si afferma come esigenza prioritaria dei consumatori, la ristorazione torinese ha messo al centro della propria offerta uno degli “alimenti” principe della dieta mediterranea.
Torino, ormai identificata come la “Capitale del gusto”, sta vivendo un grande risveglio enogastronomico, trainato da alcuni Chef di alto valore professionale. Non è un caso che il Consorzio per la tutela dell’Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure abbia scelto il capoluogo piemontese per comunicare il valore delle proprie produzioni con la campagna “Qualità Certificata nell’Alta Cucina”, delineata per la ristorazione e la distribuzione gourmet. Un progetto nato dall’esigenza di soddisfare la ricerca della qualità e dell’eccellenza da parte dei consumatori a cui il Consorzio di tutela vuole rispondere favorendo il rapporto tra le aziende a produzione DOP e il settore Horeca. Per ogni appuntamento una degustazione tecnica con 25 operatori professionali, scelti fra chi opera nel contesto della gastronomia di qualità, ristorazione e distribuzione di alto livello, accuratamente selezionati dalla Fondazione Qualivita, una realtà attiva a livello nazionale e internazionale da oltre 15 anni per la protezione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità a Denominazione di Origine Protetta.
L’evento torinese, che ha visto lo Chef Tano Simonato impegnato nella presentazione di un menù ad hoc, in cui l’Olio EVO DOP Riviera Ligure è stato protagonista incontrastato, si è svolto presso il ristorante gourmet dell’Hotel Turin Palace, Les Petites Madeleines, che ha come Chef il bravo Stefano Sforza. Uno chef emergente, la cui brigata è stata a disposizione di Tano Simonato per la realizzazione del menù. Nel corso dell’evento, ogni piatto è stato preparato e presentato dallo Chef, evidenziando le caratteristiche distintive dell’Olio DOP Riviera Ligure, utilizzato come ingrediente di alto valore in ogni singola portata.
Da Torino, la campagna ha un’altra tappa significativa a Fidenza, presso l’Osteria di Fornio, guidata da Cristina Cerbi e Luca Caraffini. Tre appuntamenti che vedono l’Olio EVO DOP Riviera Ligure raccontare come la certificazione DOP e i controlli qualitativi che l’accompagnano, diano la garanzia del contenuto e dell’origine e quindi di un olio sano e sicuro, garantendo allo stesso tempo la sostenibilità economica e sociale della filiera ligure dell’olio, che ha nell’oliva taggiasca il suo simbolo storico. Un progetto che afferma una volta di più l’Olio extravergine di oliva DOP come risorsa per il territorio e come condimento principe dell’eccellenza culinaria che ha reso l’Italia celebre in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni
Area Comunicazione Fondazione Qualivita
Geronimo Nerli
M: +39 3394835634
email: eventi@qualivita.it
Visita la pagina ufficiale del progetto: www.oliorivieraligure.it/psr-2014-2020