Evento particolare il 7 e 8 ottobre in quel di Pian dei Preti di Tribogna e poi a Lavagna, presso il ristorante Creazione.
L’occasione è l’inizio della raccolta delle olive nei poderi di Terrazze Bacigalupo, in val Fontanabuona. L’azienda produce, tra l’altro olio Riviera Ligure DOP, in forza di vari terrazzamenti con olivi di cultivar Lavagnina. Il programma è molto interessante e si può scegliere se partecipare il sabato pomeriggio con successiva cena oppure la domenica mattina con pranzo, sempre da Impronta d’Acqua, al costo complessivo di 60 euro a persona.
L’immersione all’interno del contesto produttivo di una Liguria interna ed autentica pur se nel contesto della città metropolitana di Genova, di fatto, è totale. L’attività in azienda comprende la conoscenza del complesso produttivo. Si incontra un vigneto piantato a Vermentino, quindi il noccioleto ricco della particolare presenza di più tipi di frutto per comporre il cosiddetto “Misto Chiavari”, quindi si va nel castagneto e si visitano l’essiccatoio, l’antica stalla e poi si raggiunge l’oliveto. Qui si potrà prendere dimestichezza con la raccolta delle olive, compiuta a mano con piccoli rastrelli. Le olive cadranno sulle reti. Si acquisirà così manualità e attenzione, considerando che non si devono neanche pestare le olive cadute. La fatica sarà compensata dal ristorante. L’interesse e l’unicità del programma in ambito rurale è legato alla possibilità di conoscere la realtà agricola dell’immediato entroterra genovese e del Tigullio. Si parla di una economia di sacrificio, con la compresenza di colture diverse e sostenibili, ove la vigna si affianca alle nocciole, alla castagna, tra l’altro vera e propria risorsa basilare di ambito storico e infine all’olio, da ritenersi prezioso, raro. In questi ultimi anni, comunque, le nocciole Misto Chiavari hanno goduto di ritrovata notorietà, mentre la castagna è meritevole di attenzione a più livelli. Ovviamente vino, con un Vermentino apprezzato a livello internazionale con tutte le sue declinazioni liguri e olio, Riviera Ligure DOP, certificato e garantito, sono presenze che si possono ritenere consuete, però mai abbastanza conosciute.
Per questo entra in scena anche il ristorante Impronta d’Acqua con il suo chef, Ivan Maniago. Una stella Michelin, sperimentatore quanto basta, però attento ai prodotti del territorio. Non a caso, prima di mangiare è possibile anche visitare il Giaridino dei Sapori, una piccola esposizione di prodotti di aziende liguri con cui Terrazze Bacigalupo e Impronta d’Acqua fanno rete. Lo zafferano impiegato in ristorante è territoriale, seguendo comunque una dimensione già viva in Liguria nel Medioevo. In più Impronta d’Acqua utilizza patate, castagne e olio fornite proprio da Terrazze Bacigalupo.
Il menu comprende proprio la sintesi della produzione territoriale, che da rustica diventa elegante, fine. La torta Baciocca
E poi come non citare il puré di castagne e zenzero, l’impiego dello zafferano di Neirone e ancora, finalmente, il plumcake sempre alla castagna. Davvero, è una riscoperta, sicura, che trova anche la variante vegetariana con il porro fondente caramellato e la polenta bianca abbinata a gusti sorprendenti.
In più si parla di una esperienza che continua. Se l’assaggio del momento è quello dell’olio Riviera Ligure DOP della scorsa annata, a dicembre / gennaio ci sarà l’assaggio dell’olio nuovo e nel frattempo a fine ottobre si ridiventa contadini, ma con rinnovata visita al ristorante, per la raccolta delle castagne, riscoprendo così gesti antichi, secolari. Così come gusti che non vogliamo perdere.
Per quanto l’impegno in campo sia inizialmente ludico e didattico, in realtà in breve tempo, se ci si proietta verso una giornata lavorativa dall’alba al tramonto, moltiplicata per tutta la settimana, senza riposi, si capisce quanto sia faticoso lavorare la terra in Liguria. Di fatto si capisce il valore aggiunto di prodotti praticamente artigianali, in cui lo sforzo è ad un tempo racconto, memoria e, per noi, esperienza. Contenuti, di fatto, senza prezzo. O, meglio, meritevoli di essere compresi appieno, ogni qual volta li possiamo, realmente, assaporare.
L’evento si svolgerà presso il ristorante Creazione diretto sempre dallo chef Maniago