Ferragosto è stato seguito da un breve intervallo temporalesco che ha portato precipitazioni contenute (almeno nella valle Impero dove, infatti, la stazione OMRIL Liguria di Bestagno ha registrato una precipitazione cumulata di circa 15 mm), accompagnate da un calo delle temperature e da una maggiore escursione tra giorno e notte. Le olive hanno già raggiunto l’80-90 % delle dimensioni finali e nell’oliveto dimostrativo la cascola è per ora limitata. L’attenzione è concentrata sugli effetti del caldo, iniziato nuovamente dopo i temporali e sull’andamento della popolazione di mosca olearia.
Anche questa settimana i dati del monitoraggio dell’insetto (trappole attrattive a feromoni e che attirano la mosca anche per il loro colore giallo) hanno mostrato gli effetti della mortalità da caldo: al di sopra dei 30 °C questo dittero tende a ricercare le zone più fresche della chioma e a rifugiarvisi, mentre al di sopra dei 35-37 °C la mortalità raggiunge livelli molto importanti (con le pupe che mostrano maggiore adattabilità rispetto agli adulti). In questo periodo della stagione olivicola il monitoraggio mostra dati parzialmente rappresentativi della presenza e della vitalità della mosca e necessita di essere integrato con il campionamento delle olive per determinare il livello di infestazione attiva e di infestazione dannosa.
All’interno delle 100 olive che compongono il campione non sono state riscontrate forme giovanili vitali (uova, larve di 1° e 2° età che tendono a vivere nella parte esterna e mediana della drupa). E’ stata riscontrata la presenza di 1 larva di 3 età morta, oltre all’assenza di punture sterili a carico delle drupe.
Sulla scorta di questi risultati si è optato per effettuare un secondo trattamento adulticida con esche proteiche da distribuire in banda o in striscia su una porzione ridotta della chioma (nel nostro caso impiegando il prodotto Exirel Bait® e l’esca Visarel), riuscendo così a contrastare efficacemente la mosca in un contesto di bassa pressione di quest’insetto impiegando dosi ridotte e garantendo una “copertura” fino alla prima decade di settembre.
Visti i dati delle rilevazioni risulta poco utile l’intervento larvicida (da segnalare che i dati della rete di monitoraggio del progetto Olig+ indicano alcune situazioni con aumento della presenza di forme giovanili di mosca, nell’ordine dell’1-2% di infestazione attiva), tenendo però presente che sarà opportuno distribuire l’adulticida dopo l’ulteriore passaggio temporalesco previsto per i prossimi giorni che, nel caso si superassero i 15 mm di pioggia, determinerebbe il dilavamento del prodotto e la necessità di eseguire un nuovo intervento (va ricordato che si possono effettuare al massimo 3 interventi all’anno con tale prodotto o con prodotti che mostrano lo stesso modo di azione ovvero agiscono a livello del sistema nervoso (classe IRAC 28) determinando un’azione piuttosto rapida.
Nel caso di presenza di uova e larve di prima e seconda età, sarebbe opportuno prevedere interventi ovo-larvicidi in grado di penetrare nei tessuti delle olive (ad esempio a base delle sostanze attive Acetamiprid o Spinosad, quest’ultima ammessa in agricoltura biologica).
Ancora una volta, il monitoraggio è la chiave per decidere e valutare modi e tempi per l’intervento.
Altre avversità: rispetto alla scorsa settimana nessuna ulteriore osservazione di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae); nessuna nuova evidenza di attacchi di tripide dell’olivo (Liothrips oleae) e di attacchi di margaronia (Palpita unionalis); quest’ultima però è presente e attiva su un oliveto prossimo a quello dimostrativo, oggetto di recenti interventi di potatura e nel quale l’attacco di questa tignola risulta particolarmente grave.
Nessuna evidenza significativa di cimice asiatica, precedentemente segnalata in altri areali dell’Italia Settentrionale, nei confronti delle quale vengono proposti trattamenti a base di piretroidi che però risultano piuttosto sensibili alla degradazione da parte della luce.
In assenza di evidenze significative di attacchi fungini, si conferma quanto già riportato la scorsa settimana.
In merito alla possibilità di intervenire con prodotti rameici (eventualmente associati a zolfo però con attenzione agli effetti delle alte temperature) per contenere piombatura, lebbra e rogna dell’olivo o, in alternativa, l’impiego di prodotti corroboranti quali il bicarbonato di potassio, al momento è opportuno sospendere gli interventi per evitare fenomeni di fitotossicità legati alle alte temperature.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio – fine attività della generazione carpofaga; nessun intervento chimico |
Cotonello | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quelle delle scorse settimane | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, pervenute segnalazioni che si sono rivelate falsi allarmi | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Il monitoraggio mostra attività ridotta (catture con trappole Flypack®), atteso picco di volo degli adulti | Proseguire il monitoraggio. Fine copertura trattamento adulticida (Exirel Bait®) il 02/08/2024; nuovo trattamento su base dati monitoraggio |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Nessuna nuova rilevazione | Monitoraggio; nessun intervento chimico (soglia 5 neanidi/foglia) |
Oziorrinco | Nessuna nuova rosura, non rilevata presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Nessuna nuova segnalazione | Monitoraggio con massima attenzione ad eventuali aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Non presenti ulteriori gallerie su foglie, presenza estremamente limitata; attacchi su oliveti vicini | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Liothrips oleae | Nessuna ulteriore osservazione | Monitoraggio; nessun intervento |
In sintesi: buona carica produttiva, limitata cascola fisiologica, olive giunte all’80-90% delle dimensioni finali e all’inizio dell’inolizione. Andamento meteorologico confermato anche per i prossimi giorni con breve passaggio temporalesco e successivo rialzo termico.
Se non ancora effettuato, si consiglia di eseguire trattamento adulticida a striscia o in banda in quanto possibili repentini aumenti dell’infestazione attiva.
Effettuare il campionamento sistematico delle olive (100 drupe per oliveto rappresentativo) per valutare l’infestazione di mosca. La sola cattura massale non fornisce un quadro completo della situazione che può evolvere in maniera molto rapida.