L’olivo si trova nella fase iniziale della fioritura (fase fenologica tra BBCH59 e BBCH61), iniziata con netto anticipo rispetto alle annate precedenti (con almeno una settimana di anticipo): nelle porzioni di chioma caratterizzate da migliore esposizione al sole si ha già l’apertura di alcuni fiori, mentre nelle porzioni di chioma esposte a nord o comunque più ombreggiate si ha la completa distensione delle mignole e il viraggio di colore dal verde al bianco ma senza che si abbia l’apertura dei fiori. Dovrà essere attentamente valutato l’aborto dell’ovario dei fiori, legato anche alle condizioni climatiche instabili.
La seconda decade di maggio conferma una certa instabilità delle condizioni meteorologiche, visto l’alternarsi di giorni piovosi e giorni con temperature elevate. Dall’inizio del mese i giorni piovosi rilevati dalla stazione meteorologica di Bestagno sono stati 5; sono stati raggiunti picchi di 25 °C di temperatura massima, tuttavia permane una forte escursione termica tra giorno e notte.
Dati OMIRL | Precipitazioni (mm) | Giorno più piovoso | Giorni piovosi (n.) | T min (°C) | T max (°C) |
Bestagno | 51 | 16/05/2024 | 5 | 9,5 | 26,2 |
Sintesi dati meteo del periodo (rete OMIRL Liguria)
I fiori già aperti manifestano qualche sintomo di allessatura non parassitaria, da ricondurre all’effetto delle elevate temperature su fiori completamente saturi di acqua che potrebbero aver subito una sorta di “bollitura” che sarà valutabile nelle prossime settimane.
Le precipitazioni del periodo potrebbero aver causato lisciviazione delle sostanze nutritive, pertanto, si valuterà la possibilità di una concimazione fogliare azotata abbinata alla distribuzione di boro (100-120 g/hl) da effettuare DOPO la fioritura.
La bagnatura fogliare prolungata favorisce le infezioni di parassiti fungini, in particolare occhio di pavone. Il trattamento rameico effettuato in aprile ha consentito di contenerne la diffusione ed attualmente si rilevano disseccamenti di foglie vecchie già colpite; va ricordato che i trattamenti con rame devono essere evitati nel periodo a cavallo della fioritura per non danneggiare le mignole e i fiori. Un eventuale trattamento potrebbe essere effettuato con prodotti a base di Bacillus subtilis.
La presenza di insetti parassiti vede una situazione piuttosto articolata, in relazione all’andamento climatico sopra descritto, al momento senza situazioni di particolare criticità.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Assenza di sintomi visibili (ragnatele sericee sulle infiorescenze) – inizio attività della generazione antofaga che si nutre a carico dei fiori | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cotonello | Non sono state rilevate presenze (rese evidenti dalle secrezioni cerose rilevabili sulle infiorescenze) | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, mentre nel levante ligure e nell’alta Toscana sono permangono le segnalazioni di forti infestazioni di questo parassita | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Il risultato di questa settimana di monitoraggio vede una limitata ripresa dei voli (trappola A 5 catture, trappola B 6 catture, trappola C 2 catture con trappole Flypack®), probabilmente legata al perdurare delle precipitazioni e al rialzo termico | Proseguire il monitoraggio, in valutazione il tipo di intervento da effettuare entro giugno a carico degli adulti ovideponenti |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Rilevate alcune sporadiche presenze, non significative, rilevati alcuni scudetti (femmine) isolati | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Oziorrinco | Non sono state rilevate evidenze di rosure o tracce di alimentazione, né presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Non rilevati ulteriori tubercoli oltre a quelli già presenti nelle precedenti settimane | Monitoraggio con massima attenzione ad aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Non ulteriori gallerie su foglie (n. 2-3 in tutto l’oliveto da precedente monitoraggio), presenza estremamente limitata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Tabella: Sintesi attività insetti nell’oliveto dimostrativo
Le precipitazioni e le condizioni di umidità del terreno hanno creato condizioni predisponenti incursioni di ungulati (cinghiali) con danni fortunatamente limitati (grufolamento e scavo di porzioni di terreno).