Nell’oliveto dimostrativo abbiamo rilevato qualche episodio di cascola fisiologica, al momento a livelli assolutamente normali e per la quale porremo massima attenzione nel caso in cui il fenomeno dovesse aumentare; la fase fenologica è quella dell’indurimento del nocciolo, pressoché completato, durante la quale la pianta richiede importanti livelli di potassio e calcio (in questo periodo sono possibili concimazioni fogliari che rispondono a questa importante richiesta); l’uso di biostimolanti potrebbe limitare anche l’eccesso di evapotraspirazione. Come già comunicato nelle precedenti “pillole”, la strategia che abbiamo adottato è la seguente: cattura massale con trappole attrattive a feromone, campionamento di olive per valutare l’ovodeposizione e trattamenti adulticidi in banda o in striscia per intervenire direttamente nei confronti della generazione ovideponente.
La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da temperature elevate, seppure senza picchi estremi (massime trai 31 e i 32 °C e minime tra i 20 e i 22 °C, stazione agrometeorologica di Bestagno) mentre si sono registrati livelli di umidità relativa molto elevati; queste condizioni ambientali, in teoria, sarebbero molto favorevoli allo sviluppo del parassita chiave dell’olivo, la mosca. Le rilevazioni delle catture confermano che nonostante le condizioni favorevoli all’infestazione, il numero di individui catturati si mantiene basso (1 cattura al massimo). Se la situazione dovesse permanere, confermando l’efficacia del trattamento adulticida effettuato nei giorni scorsi (vedi pillole precedenti), si potrà proseguire sulla base della strategia programmata, mantenendo bassa la popolazione di insetti dannosi e riservando eventuali trattamenti larvicidi a fine estate-inizio autunno, periodo che negli ultimi anni si è rilevato tra i più critici e nel quale la situazione fitosanitaria può letteralmente sfuggire di mano.
Andamento delle temperature dal 18 al 25 luglio ‘24 (stazione OMIRL – Regione Liguria di Bestagno).
Il campionamento delle olive, iniziato ormai da due settimane, non mostra né punture sterili né ovideposizioni ma la situazione potrebbe evolvere in breve tempo (i tecnici coinvolti nelle varie attività di monitoraggio sul territorio, esterne all’oliveto dimostrativo, hanno segnalato livelli di infestazione attiva del 2% in alcune zone della valle Impero). Massima attenzione, dunque!
Altre avversità: anche questa settimana le osservazioni effettuate in oliveto in relazione ad altri fitofagi (acari, insetti) sono risultate estremamente limitate, riscontrando pochi esemplari di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae), nessuna nuova evidenza di attacchi di tripide dell’olivo (Liothrips oleae) e un’unica evidenza di attacchi di margaronia (Palpita unionalis) tutti ampiamente al di sotto di eventuali soglie di intervento.
Nessuna evidenza significativa di cimice asiatica, nei confronti delle quale vengono proposti trattamenti a base di piretroidi che però risultano piuttosto sensibili alla luce.
In assenza di evidenze significative di attacchi fungini, si conferma quanto già riportato la scorsa settimana in merito alla possibilità di intervenire con prodotti rameici (eventualmente associati a zolfo) per contenere piombatura, lebbra e rogna dell’olivo o, in alternativa, l’impiego di prodotti corroboranti quali il bicarbonato di potassio.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio – fine attività della generazione carpofaga; nessun intervento chimico |
Cotonello | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quelle delle scorse settimane | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, pervenute segnalazioni che si sono rivelate falsi allarmi | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Il monitoraggio mostra attività ridotta (catture con trappole Flypack®), atteso picco di volo degli adulti | Proseguire il monitoraggio. Effettuato intervento adulticida con applicazione localizzata (Exirel Bait®) il 19/07/2024 |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Rilevate alcune sporadiche presenze, poco significative, rilevati neanidi | Monitoraggio; nessun intervento chimico (soglia 5 neanidi/foglia) |
Oziorrinco | Evidenze minime di rosure o tracce di alimentazione, non rilevata presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Non rilevati ulteriori tubercoli oltre a quelli già presenti nelle precedenti settimane | Monitoraggio con massima attenzione ad eventuali aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Non presenti ulteriori gallerie su foglie, presenza estremamente limitata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Liothrips oleae | Nessuna ulteriore osservazione | Monitoraggio; nessun intervento |
In sintesi: indurimento nocciolo completato; elevata carica produttiva; andamento meteorologico confermato anche per i prossimi giorni; massima attenzione ai picchi di volo della mosca.
Si consiglia di eseguire trattamento adulticida a striscia o in banda.
Nel caso non si fosse ancora iniziato, effettuare il campionamento sistematico delle olive (100 drupe per oliveto rappresentativo) per valutare l’infestazione di mosca.