L’andamento climatico si mantiene stabile con temperature elevate (anche se non elevatissime) e elevato tasso di umidità relativa; unica “sorpresa” della settimana l’intermezzo temporalesco del 7 agosto che ci ha colto (e bagnato) direttamente in campo. Oltre ai consueti aggiornamenti sull’andamento fitopatologico questa settimana dobbiamo segnalare anche danni da cinghiali che, alla ricerca di cibo, hanno determinato rivoltamento del cotico erboso e caduta pietre (anche di grandi dimensioni) dai muri a secco presenti.
La seconda generazione di mosca olearia tarda ancora a manifestarsi in modo netto in quanto i risultati della cattura massale degli adulti mostrano assenza di catture; allo stesso tempo il campionamento eseguito all’interno dell’oliveto dimostrativo (campione di 100 olive prelevate in modo casuale) ha mostrato assenza di infestazione attiva con 1 sola puntura sterile (si tratta delle cosiddette “punture di assaggio”) e assenza di uova o stadi giovanili di mosca. Unica eccezione una drupa che mostra una sorta di squarcio su un lato, lungo l’intera lunghezza del frutto, simile ad una galleria di larva di terza generazione ma completamente esposta e probabilmente da ascrivere a danni meccanici casuali.
Le olive hanno raggiunto dimensioni relativamente elevate (inizio della seconda fase di ingrossamento), in genere tipiche della seconda metà di agosto e la carica produttiva appare buona; si è rilevata scarsa cascola fisiologica. Entro breve tempo inizierà il processo di sintesi e accumulo dell’olio nell’oliva (inolizione). Il permanere di queste condizioni, sfavorevoli all’ovideposizione, ci ha spunto a posticipare il secondo trattamento adulticida oltre i 15 giorni di copertura “nominale”. D’altra parte il breve temporale del 7 ci ricorda cosa potrebbe avvenire nella seconda metà del mese e pertanto è opportuno mantenere alta l’attenzione e valutare l’opportunità di intervento integrando i dati della cattura massale, i risultati del campionamento e l’andamento settimanale del clima. Quest’ultimo mostra una certa regolarità ma nell’ultima settimana si è avuto un leggero incremento dell’escursione termica tra giorno e notte (differenza di temperatura) e ci si aspetta che, esaurita questa fase molto calda ad essa ne segua una caratterizzata da instabilità e generale raffrescamento. Le piogge potrebbero ulteriormente rallentare l’ovoposizione mentre il periodo più fresco potrebbe favorirla.
Nel caso di presenza di uova e larve di prima e seconda età, sarebbe opportuno prevedere interventi ovo-larvicidi in grado di penetrare nei tessuti delle olive (ad esempio a base delle sostanze attive Acetamiprid o Spinosad, quest’ultima ammessa in agricoltura biologica).
Ancora una volta, il monitoraggio è la chiave per decidere e valutare modi e tempi per l’intervento.
Altre avversità: rispetto alla scorsa settimana nessuna ulteriore osservazione di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae); nessuna nuova evidenza di attacchi di tripide dell’olivo (Liothrips oleae) e di attacchi di margaronia (Palpita unionalis).
Nessuna evidenza significativa di cimice asiatica che invece è segnalata in altri areali dell’Italia Settentrionale, nei confronti delle quale vengono proposti trattamenti a base di piretroidi che però risultano piuttosto sensibili alla luce.
In assenza di evidenze significative di attacchi fungini, si conferma quanto già riportato la scorsa settimana; in merito alla possibilità di intervenire con prodotti rameici (eventualmente associati a zolfo però con attenzione agli effetti delle alte temperature) per contenere piombatura, lebbra e rogna dell’olivo o, in alternativa, l’impiego di prodotti corroboranti quali il bicarbonato di potassio, al momento è opportuno sospendere gli interventi per evitare fenomeni di fitotossicità.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio – fine attività della generazione carpofaga; nessun intervento chimico |
Cotonello | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quelle delle scorse settimane | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, pervenute segnalazioni che si sono rivelate falsi allarmi | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Il monitoraggio mostra attività ridotta (catture con trappole Flypack®), atteso picco di volo degli adulti | Proseguire il monitoraggio. Fine copertura trattamento adulticida (Exirel Bait®) il 02/08/2024; nuovo trattamento su base dati monitoraggio |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Rilevate alcune sporadiche presenze, poco significative, rilevate neanidi e scudetti (3 su una pianta) | Monitoraggio; nessun intervento chimico (soglia 5 neanidi/foglia) |
Oziorrinco | Nessuna nuova rosura, non rilevata presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Rilevato un tubercolo dubbio (nuovo? Tessuti freschi?) oltre a quelli già presenti nelle precedenti settimane. | Monitoraggio con massima attenzione ad eventuali aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Non presenti ulteriori gallerie su foglie, presenza estremamente limitata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Liothrips oleae | Nessuna ulteriore osservazione | Monitoraggio; nessun intervento |
In sintesi: buona carica produttiva, limitata cascola fisiologica, olive giunte al secondo ingrossamento della polpa e prossime all’inizio dell’inolizione; andamento meteorologico confermato anche per i prossimi giorni; fine copertura primo trattamento adulticida il 02/08/2024, valutazione dati catture e infestazione attiva il 13 agosto per eventuale ripetizione.
Se non ancora effettuato, consiglia di eseguire trattamento adulticida a striscia o in banda in quanto possibili repentini aumenti dell’infestazione attiva.
Nel caso non si fosse ancora iniziato, effettuare il campionamento sistematico delle olive (100 drupe per oliveto rappresentativo) per valutare l’infestazione di mosca; la sola cattura massale non fornisce un quadro completo della situazione che può evolvere in maniera molto rapida.