Doppio colpo a Verona. Scenario prestigioso: il Vinitaly. Gli occhi del mondo gastronomico e non solo tutti su Verona. E qui va di scena la Jam Cup, il concorso organizzato da SOL & FOOD, organo della kermesse veneta, con il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi. Un concorso innovativo, in cui l’immagine e l’impiattamento si impongono nell’ambito più caro alle giovani generazioni: i social network. I “like” ottenuti dai giovani cuochi italiani, allievi dei prestigiosi istituti alberghieri della nazione, portano direttamente a Verona. Non si poteva resistere alle immagini del Baccalà temperato in olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, al timo, salsa aié di Vessalico e Pinoli con marmellata di pomodori Cuor di Bue di Davide Medori, proveniente da quella fucina di talenti che è la cucina del Ruffini Aicardi di Taggia. E che dire della rollatina di Orata con panura di pomodorini e pinoli tostati, cialda croccante alle olive taggiasche e polvere di olio DOP Riviera Ligure alle erbette, rigorosamente liguri, del già noto Simone Bottaro di Sestri Levante ?
Si parla di preparazioni basate sulla valorizzazione dei prodotti a filiera corta, ma soprattutto dell’olio extra vergine di oliva, fornito dal Consorzio per la Tutela per l’olio extravergine di Oliva DOP Riviera ligure, che ha stretto con Unione Regionale Cuochi Liguri il protocollo di intesa per la valorizzazione dell’oro ligure nelle gare ma soprattutto nella ristorazione.
Naturalmente contenti i due Presidenti Provinciali di Imperia e di Savona, dalla quale dipende la provincia di Genova, non essendo attiva l’Associazione Cuochi nel territorio; “Ai due allievi il plauso per il risultato raggiunto, un incoraggiamento a continuare sulla strada dell’impegno e soprattutto a rimanere con i piedi per terra”. Particolarmente felice Roberto Verta, punta imperiese della Federazione Italiana Cuochi: “Sono molto soddisfatto della riuscita della Jam Cup, ma ancora di più del fatto che un nostro nuovo associato, Davide Medori, si sia contraddistinto con il suo piatto in maniera egregia. Sono soddisfatto altresì della collaborazione che si sta instaurando con l’Istituto Alberghiero di Taggia e che la Federazione Italiana Cuochi cominci a riscuotere i consensi che merita”.
Godiamoci questo momento di gloria, che rappresenta un tuffo nella rivisitazione della tipicità partendo dalla grande qualità di materie prime legate al territorio, con un olio DOP certificato e poi garantito dal Consorzio di Tutela. La Liguria gastronomica c’è, si rinnova nella tradizione.
Conclude il presidente del Consorzio per la Tutela DOP Riviera Ligure, Carlo Siffredi: “Eventi come questi confermano che i ristoranti migliori della Liguria dovrebbero proporre immediatamente ai loro clienti un assaggio di benvenuto con pane caldo ed olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure. Qual migliore biglietto da visita, come si è visto a Verona ?”.