L’Expo Fontanabuona è una realtà consolidata da ormai trent’anni. Fontanabuona vuol dire Liguria rurale, ma appena al di sopra dell’esclusivo Golfo del Tigullio. Un connubio vincente: l’entroterra verace e la costa elegante e raffinata. L’incontro piace perché l’Expo Fontanabuona agevola la conoscenza del bello, e del buono. Naturalmente. Gli eventi si sono protratti dal 22 al 30 agosto. Il 29 agosto è stata la volta di Calvari, nel comune di San Colombano Certenoli. San Colombano, ecco il ricordo di un santo irlandese che è venuto in Italia nel VII secolo dopo Cristo ed ha conosciuto l’olivo, piantato anche nei pressi del primigenio convento di Bobbio (PC). L’olivicoltura ligure a Calvari si trova a casa. Il Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure è così protagonista. Del resto, gran parte della manifestazione ha proprio un evidente rilievo in campo enogastronomico. Per la DOP Riviera Ligure ci sono stati momenti di ascolto e partecipazione. Il primo ha visto la piazza animarsi in modo dinamico grazie al tappeto del gioco dell’Olio DOP Riviera Ligure. L’attività didattica è anche ludica: così grandi e piccini si sono sfidati a colpi di reale conoscenza dell’olio ligure certificato e garantito. Chiosa Francesco Bruzzo Vice Presidente del Consorzio di Tutela DOP Riviera Ligure e produttore della Riviera di Levante: “Il termine DOP non è più un vocabolo sconosciuto, anzi, viene individuato e rappresenta un simbolo di sicurezza per il consumatore e di eccellenza gastronomica”. Lo stesso Francesco Bruzzo, Capo Panel per l’assaggio dell’olio presso la CCIAA di Genova, ha poi condotto il secondo momento aggregativo e conoscitivo. Si tratta di un frequentatissimo assaggio comparato di oli DOP italiani: Riviera Ligure, Garda, Sicilia, Sardegna e Puglia. Con una guida d’eccezione, è stato così possibile notare le differenze, spesso molto marcate, tra i diversi oli. Il DOP Riviera Ligure si presentava con le sue bottiglie istituzionali, frutto dell’oliveto condotto in quel di Lucinasco (IM). Afferma ancora Bruzzo: “Il nostro Olio del Consorzio è particolarmente fresco, ancora fruttato e molto dolce, caratteristiche essenziali che contraddistinguono l’olio ligure di ottima qualità. In poche parole, la DOP Riviera Ligure”.