Il 22 Novembre i prodotti come “biglietto da visita” della Liguria alla seduta del Consiglio Permanente dell’OSCE – Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa
Grande plauso ai prodotti della Liguria a Vienna da parte di trenta Ambasciatori e delegati di Stato arrivati dai Paesi aderenti all’ OSCE – Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. L’occasione della presidenza italiana dell’OSCE e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha dato vita al progetto #italiantaste per la promozione delle eccellenze enogastronomiche italiane a Vienna: un calendario di eventi per raccontare “l’unità d’Italia in cucina” in occasione delle riunioni del Consiglio Permanente dell’OSCE, a cui hanno aderito otto regioni italiane da luglio a dicembre 2018.
“Si sono complimentati tutti, dagli Ambasciatori agli altri invitati, sia per i prodotti che per l’organizzazione”, afferma fiera Elisabetta Morescalchi dell’Enoteca Regionale della Liguria, ambasciatrice a sua volta del progetto “Assaggia la Liguria” a Vienna.
La presenza di “Assaggia la Liguria” è stata fortemente voluta dalla Regione Liguria per portare al mondo i sapori e i valori dei prodotti agricoli DOP liguri in questo grande evento di politica internazionale. Olio DOP Riviera Ligure, Basilico Genovese DOP e i vini certificati di Enoteca Regionale della Liguria hanno troneggiato al centro dell’evento.
Per l’occasione è stato proposto un menù che richiami nell’immaginario il nostro territorio: trofie al pesto con Basilico Genovese DOP e olio DOP Riviera Ligure, pane di Triora con paté di olive taggiasche, muscoli della Spezia e acciughe al limone, cima ripiena, formaggi biologici della Val di Vara, prosciutta castelnovese, zucchine trombetta e carciofo di Perinaldo, presidio Slow Food e piatti tipici come le torte di verdura, le verdure ripiene e vari tipi di focaccia. Infine i nostri dolci a rappresentare la parte più dolce della Liguria: amaretti di Sassello, il pandolce genovese (nonno del panettone), la spungata sarzanese e i canestrelli di Torriglia. In abbinamento al cibo non potevano mancare le eccellenze vitivinicole DOP in un viaggio lungo tutto l’arco ligure: Vermentino Colli di Luni, Cinque Terre, Bianco Colline di Levanto, Ciliegiolo Golfo del Tigullio – Portofino, Bianchetta Genovese e Coronata Val Polcevera, Pigato e Granaccia Riviera Ligure di Ponente, Rossese di Dolceacqua e Orneasco di Pornassio.
“Estasiati dai sapori e dai profumi del Basilico Genovese e delle erbe aromatiche che abbellivano il buffet, non hanno solo mangiato, ma si sono emozionati, in un’esperienza sensoriale che sicuramente resterà nei loro cuori.” – continua Elisabetta “E si sono davvero dimostrati tutti curiosi e interessati a conoscere e capire.”
Ad arricchire il tutto un contributo importante: la dimostrazione del pesto al mortaio da parte dell’Associazione Palatifini, che organizza a Genova il Campionato mondiale di pesto al mortaio. La lieta occasione, sicuramente unica, ha anche permesso di perorare la richiesta di riconoscimento del pesto come Patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO.
L’ evento, insomma, è stato un vero e proprio invito in Liguria alla comunità internazionale. “E un’occasione autorevole di cui siamo onorati, lieti che la Regione Liguria ci abbia coinvolto in questa missione e di aver attivato un, seppur piccolo, scambio fattivo con questa Organizzazione che ha lo scopo di mantenere gli equilibri internazionali”, conclude la Morescalchi.
“Assaggia la Liguria” è un progetto sostenuto dalla Regione Liguria per sviluppare un brand unitario che racconti, insieme, i tre sapori simbolo del nostro territorio. Non solo gusto ma anche storie affascinanti di cultura, passione e tradizione in un progetto di comunicazione realizzato dai Consorzi di Tutela Basilico Genovese DOP e Olio Extravergine Riviera Ligure DOP, insieme all’Enoteca Regionale della Liguria. Nuovi scenari del progetto, dopo le iniziative nei ristoranti la scorsa primavera, sono le manifestazioni enogastronomiche. “Assaggia la Liguria” è un progetto agro-culturale che porta in scena i tre prodotti agricoli DOP liguri da protagonisti, per unire il piacere del palato al piacere della conoscenza.
Assaggia la Liguria è svolto con il contributo della Regione Liguria e del FEASR dell’Unione Europea – PSR 2014/20 Domanda n. 84250170820 Progetto “ASSAGGIA LA LIGURIA 2018/19 – LE TRE FILIERE, CO-BRANDING DEI PRODOTTI LIGURI A D.O.” ai sensi della Misura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”