[:it]Sull’arco del territorio ligure il golfo dianese e il suo entroterra sono spazi vocati all’olivicoltura fin dallo sviluppo avvenuto 600 anni fa. Appare chiaro che anche le più giovani aziende abbiano salde radici in questo ambito ove si saldano una secolare conoscenza di alberi, di metodi agricoli, di comprensione dei prodotti. Riccardo Fazio è il giovane e dinamico dottore in scienze forestali e ambientali che mette a profitto le sue conoscenze applicandole al suo territorio di origine. Diano Arentino, dunque, lavoro direttamente in campo e fondazione di un’azienda che nel nome Beronà rimanda alla principale regione agricola d’impresa. Pronunciato come in s-aa Berunà, può derivare dal dialettale latinizzato beronarius, cioè “servitore”. Dunque, una derivazione da soprannome, forse di una persona a servizio e quindi destinatario di terreni dei primi signori feudali della valle, i Clavesana. Un nome che rimanda ad almeno 800 anni fa.
I terreni sono quelli di famiglia, quelli del nonno. L’olivicoltura diventa una professione. Riccardo facilmente parla di nomi di terreni a cui è particolarmente attaccato. Nelle sue parole c’è passione, c’è attaccamento al territorio. I terreni sono Valcrosa, “la vallecola stretta e chiusa”, la Muntà, il classico spazio agricolo ligure in salita, ripido, il Cioso ovvero i terreni di famiglia, chiusi e riparati, Villà, luogo ove un tempo c’era un abitato e dunque spazio utilizzato dall’Uomo da molto tempo, infine Rapitta, termine recente che può indicare anche una precedente coltura ortiva.
In breve tempo, dalla sua fondazione nel 2019 al 2021, in tempi difficili, l’evoluzione aziendale è giunta alla produzione anche dell’olio extravergine di olivo DOP Riviera Ligure. Una scelta corretta, proprio per la relazione forte, inscindibile, con il territorio ligure.
Si parla di spazi dove la coltivazione non è facile e l’azione è prettamente manuale. Eppure la buona esposizione, l’altitudine già elevata sui 300 metri, il particolare clima vocato oltre alla presenza di alberi di pregiate olive Taggiasche, consentono una produzione ottimale. La filiera è completata in azienda, con un frantoio di ultima generazione, controllato in primo luogo da una mente lucida e progettuale.
Di fatto Azienda Agricola Beronà è il connubio tra lo studio, l’applicazione della modernità tecnico-botanica con la sapienza della tradizione. Non si rinnegano gli esempi familiari, ma si innovano. Questo vale per l’olio extravergine, ivi comprendendo la menzione DOP Riviera Ligure dei Fiori, vale per il recente interesse alla coltivazione della vite e dunque al mondo del vino, che in Liguria ormai vuol dire soprattutto qualità. Nonché recupero, perché Riccardo ha letteralmente recuperato un terreno incolto per destinarlo all’impianto della Granaccia, vitigno mediterraneo di forte prospettiva nonché memoria ligure. L’impegno si estende poi ai prodotti territoriali come olive taggiasche in salamoia e denocciolate in olio oltre all’ormai classico paté di olive, ovviamente taggiasche.[:en]Set in the westernmost section of the Ligurian coastal arch, the Gulf of Diano Marina (province of Imperia) and its entroterra have been a cradle of olive growing for 600 years. Even the most recent businesses boast deep roots in this area, which boasts a mix of centuries-old wisdom about trees, agricultural methods and produce/products. Young Riccardo Fazio graduated in Forest and Environmental Sciences and put his studies to good use by applying them to his home territory, Diano Arentino. The azienda takes its name from its main farming area -Beronà is a noun with an 800-year history...
In the family's lands, olive growing has become a profession. Riccardo's words show passion and commitment. Each plot, a different name with a different meaning: Valcrosa, 'the narrow, closed valley', Muntà, the classic steep, uphill Ligurian farmland, Cioso, the family's land, closed and sheltered, Villà, a former settlement and therefore a space used by man for a long time, and Rapitta, a more recent term that probably indicates previous vegetable crop farming.
Established in 2019, despite the difficult period, the azienda has evolved also as a producer of PDO Riviera Ligure extra virgin oil. A choice that reinforces the strong, relationship with the Ligurian territory.
In these areas cultivation – exclusively manual - is no easy task. However, good sun exposure, ideal altitude (300 metres), excellent microclimate, as well as the presence of first-quality Taggiasca olives, allow an optimal yield. The farm also boasts a state-of-the-art oil mill, controlled by planning and organization.
Azienda Agricola Beronà is the perfect match of innovation - research, application of technical and botanical modernity - and the wisdom of tradition and family know-hows. Apart from extra virgin olive oil, including PDO Riviera Ligure dei Fiori, this also applies to Riccardo’s recent interest in the world of wine. Riccardo has reclaimed a piece of uncultivated land to plant Granaccia, a Mediterranean vine variety with a strong identity. Furthermore, his commitment extends to local products such as brined Taggiasca olives, Stoned Taggiasca olives in oil, as well as the now classic Taggiasca olive pâté.[:]