Gagliolo Sandro vuol dire tradizione e territorialità. L’azienda ha radici familiari secolari in un territorio che sa di Liguria profonda. Chi vuol conoscere la Liguria di Ponente nella sua profonda identità, è bene che conosca l’azienda di Sandro Gagliolo e i luoghi in cui lavora. Si parla di Stellanello, anzi, di San Damiano di Stellanello. L’alta valle del Merula, che ha in Andora il suo punto di riferimento costiero. Una valle profonda, dove gli oliveti sono collocati a favore di sole, con accortezza antica. Gagliolo coltiva con passione e serenità sei ettari di terrazzamenti olivati. Le condizioni di lavoro spesso proibitive ripagano con un prodotto di olio DOP Riviera Ligure-Riviera del Ponente Savonese di qualità artigianale, manuale, assoluta. Siamo al confine tra i territori della cultivar Taggiasca. E a quote elevate, dove spesso la produzione olivata raggiunge vette gustative giustamente elevate. La storia di Sandro Gagliolo è una storia di famiglia, che inizia con il nonno “Angin” e nonna Lorenza. Angin amava i suoi oliveti e li ha lasciati ai suoi tre figli, dei quali il solo Luigi ha continuato l’attività, che nel 1998 è stata rilevata da Sandro, suo figlio. E Sandro ha recuperato, ha ingrandito l’azienda e l’ha resa moderna. Moderna anche con il frantoio che ha visto la luce e l’oro nel 2004 con il sostegno di tutta la famiglia, dal padre Luigi, alla mamma Angela, alla moglie Luigina. Ecco l’oro, dunque, l’”oro di Angin”, come ricorda sempre Sandro. Il quale ricorda, che con i suoi sei ettari di terreno e 1500 alberi di oliva Taggiasca, “Cerchiamo di fare un prodotto di qualità nel rispetto dell'ambiente per cui abbiamo aderito al progetto dimostrativo “Progetto di filiera olivicola eco-compatibile finalizzato al miglioramento qualitativo e organolettico dell’olio ” Reg. CE n°1257 / 99 piano regionale di SVILUPPO RURALE mis. C (3) sottomisura 3.3 e abbiamo aderito al piano regionale di SVILUPPO RURALE 2007 - 2013 misura 214 “agricoltura integrata agroambientale” (per la riduzione dell’utilizzo di concimi e fitofarmaci).
Menzione Geografica
Descrizione