Alla fine il 2023 come è stato? Caldo, freddo, piovoso…? È tempo di farne un breve bilancio.
Ad oggi e temperature superiori alla media continuano a favorire l’attività vegetativa, soprattutto nelle zone più calde; negli areali più interni il calo termico tra dicembre e gennaio ha rallentato l’attività della pianta ma nella maggior parte delle zone un vero e proprio riposo vegetativo non è stato raggiunto.
Molti esemplari di olivo mostrano una germogliazione anticipata e l’emissione di nuova vegetazione, decisamente in anticipo per la stagione.
La situazione ligure mostra due realtà abbastanza differenziate: il Levante è stato caratterizzato da una prima fase dell’inverno molto piovosa, mentre il Ponente continua ad aspettare le tanto attese precipitazioni.
Il 2022 è stato definito l’anno più caldo dal 1963; il 2023 fa un po’ il paio con l’anno precedente e si attesta al secondo posto ed è stato caratterizzato da picchi positivi e negativi alternati e repentini, come accaduto a fine agosto con un calo di 10/12 °C; non solo le temperature medie ma anche le massime e le minime sono state superiori alla media del periodo, considerando la media storica 1990-2020.
La nostra breve analisi si avvale dei dati pubblicati dalla Regione Liguria sui vari bollettini agrometeorologici regionali e sulle osservazioni di campo.
La primavera è stata caratterizzata da precipitazioni scarse, fin dalla ripresa vegetativa; la riserva idrica è stata rimpinguata dalle piogge di maggio che hanno consentito di sopportare meglio le elevate temperature di luglio e agosto (durante i quali non si sono comunque raggiunti i valori limite del 2022).
La fioritura è stata piuttosto precoce, ma le citate piogge di maggio e anche di giugno ne hanno compromesso il buon esito, determinando un’allegagione piuttosto scarsa e ponendo le basi per le successive condizioni di stress idrico, proseguite fino alla fine della stagione estiva.
La fase autunnale è stata caratterizzata da temperature elevate rispetto alla media e a livello di precipitazioni si è riproposta la “dicotomia” Levante vs Ponente: a est piogge abbondanti, a ovest precipitazioni scarse.
Scarto temperature massime (°C)
Scarto del cumulato delle piogge a dicembre 2023 (a sinistra) e agosto 2023 (a destra)
L’andamento dell’infestazione di mosca olearia ha ampiamente risentito di questo andamento altalenante; la fase più critica si è manifestata nella tarda estate, quando ormai si iniziava già a valutare il momento opportuno per la raccolta anticipata e determinando così la necessità di intervenire a soglie di infestazione attiva molto basse. Nonostante il ritardo nella maturazione, generalmente si anticipata la raccolta per riuscire a raccogliere olive in buono stato.
Infestazione attiva (serie 1) e dannosa (serie 2) 2023 a Lucinasco.
Un anno di ombre…e qualche luce: i risultati delle prove di difesa e nutrizione sono stati incoraggianti.