Dopo la raccolta, a metà novembre l’Oliveto della Riviera Ligure ha beneficiato del calo termico e delle attese precipitazioni; è questo il momento della concimazione organica o organo-minerale. Sono dunque necessari prodotti contenenti azoto in forme lentamente disponibili, in complessi con acidi umici e fulvici oltre a buon contenuto in potassio e amminoacidi. Stimolano lo sviluppo dell’apparato radicale e la degradazione dei residui vegetali (anche quelli di potatura, se fini). A titolo di esempio nell’oliveto dimostrativo tra i prodotti disponibili utilizzeremo Organ Star e Bio Trix Powder: si tratta di consorzi micorritici. Dunque si promuove l’associazione tra funghi e piante superiori: la micorriza appunto. In questo modo avviene una stimolazione di crescita radicale in modo naturale.
Nel frattempo le catture di adulti di mosca olearia (Bactrocera oleae), effettuate con trappole Flypack sono in netto calo rispetto alle scorse settimane. Bisogna porre attenzione massima, invece, ai possibili attacchi di rogna (Pseudomonas savastanoi) che, al momento, risultano assenti. Le prossime attività in oliveto sono concentrate sulla potatura e sul controllo della generazione invernale della mosca.