La raccolta è terminata ma le attività nell’oliveto dimostrativo proseguono. Il monitoraggio degli adulti della mosca olearia continua e riserva qualche sorpresa. A fronte di catture pari a zero nelle trappole adulticide Flypack®, nei dintorni è stata rilevata una certa attività di volo che sarà presumibilmente depressa dal calo delle temperature in corso. Le numerose drupe a terra possono costituire un rifugio per le forme svernanti dell’insetto e sarà opportuno tenere alta l’attenzione in questo senso.
Il test di utilizzo di azadiractina (prodotto commerciale Oikos) effettuato il 5 novembre 2024 ha evidenziato un interessante effetto abbattente sulle forme giovanili (uova, larve di prima e seconda età), accompagnato però da una scarsa persistenza come messo in luce dai due campionamenti supplementari (oltre a quello eseguito settimanalmente) effettuati in data 13 e 20 novembre con la collaborazione del CeRSAA. Nel primo caso l’infestazione attiva è risultata contenuta entro il 2% mentre nel secondo caso il valore è salito ad un notevole 12,00%, probabilmente anche a seguito di un andamento stagionale (periodo da settembre a novembre) particolarmente favorevole all’insetto.
Le analisi sulle olive e sull’olio ottenuto sono in corso. Stiamo lavorando alla programmazione delle prossime attività, in particolare potatura e concimazione in oliveto e non solo. Al momento possiamo anticipare che i residui di rame (trattamento effettuato nella tarda primavera) ci hanno riservato qualche sorpresa.
IMPORTANTE: anche in fase di post raccolta continuare il monitoraggio degli adulti per cercare di comprendere il comportamento delle generazioni invernali della mosca olearia e poter intervenire su di esse, riducendo il numero di adulti svernanti.