[:it]La storia dell’azienda di Aldo Muzio inizia circa cento cinquanta anni fà sulle alture di Sestri Levante. È in località San Bernardino, uno degli insediamenti che costituiscono la frazione di San Bernardo. Luoghi di viabilità storica e luoghi di oliveti secolari. Nonché di sapienza olearia, dato che la vicenda familiare racconta di un antico frantoio “a sangue”, mosso dall’asino che fa girare la macina, con la pressa a leva. Un frantoio che poi diventa ancora a macina, ma elettrico, con due mole e infine di ultima generazione, ciclo continuo a tre fasi. Aldo Muzio, dal 2010, ha preso in mano le redini dell’attività agricola, concentrandosi sulle piante. Sono 1200, quasi tutte di pregiata cultivar Lavagnina, oltre a qualche Taggiasca. Specie cugine, dunque. Le campagne sono localizzate in alcuni regioni agricole molto vocate. Una è quella domestica di Sutta a Ca, nei pressi del paese, poi ci sono gli alberi in Pastene, antica voce ligure, toponimo assai diffuso nel Levante ligure, che può alludere all’azione del pastenà: un antico disboscamento e dissodamento. Infine c’è la campagna del cuore, In tu lurdu, la più produttiva. Oggettivamente, “lordo” sta per “pesante” e si potrebbe alludere alla gran quantità di olive che spesso la località elargisce.
La svolta principale è quella della conversione dell’azienda al biologico. Dal 2010 c’è la volontà di abbandonare le tecniche convenzionali come obiettivo il rispetto dell’ambiente, degli equilibri naturali e della biodiversità, e che cerca di offrire al consumatore un prodotto di qualità nel rispetto del ciclo della natura.
Il ciclo di produzione totalmente modificato con l’obiettivo di ottenere un prodotto naturale e di qualità. Il periodo di raccolta si limita al mese di Ottobre quando nel ciclo tradizionale ligure puo’ continuare nei mesi di Novembre, Dicembre e oltre.
La preservazione del territorio altro punto importante della svolta 2010, i muretti a secco che con il tempo in parte si erano degradati, sono ricostruiti. L’azienda ha investito nella recinzione totale dei terreni per evitare le intrusioni di cinghiali che negli ultimi decenni sono aumentati in modo esponenziale degradando il territorio e specialmente i muretti a secco che fanno parte della storia del territorio ligure.
La vocazione dell’azienda, oggi, è quella della produzione di qualità, orientata in modo innegabile alla dimensione biologica. Primi, di fatto, nell’area, Aldo Muzio crede nella naturalità e dice. “Se sulle alture di Sestri Levante vedete le piante di olive bianche, sono le mie, è il caolino, niente altro che terra bianca in grado di nascondere le olive alla mosca. Così non punge. E sono salve olive e Natura”.
Tradizione, naturalità, qualità: tutto quello che serve.[:en]The history of Aldo Muzio's company has lived on the heights of Sestri Levante for decades. The setting is San Bernardino, one of the settlements that make up the hamlet of San Bernardo, amidst ancient roads and historic olive groves. Places of historic roads and historic olive groves - hence olive oil wisdom. Family history tells a tale of an old "blood" mill, operated by donkeys. Later on the mill turned electric, with two millstones and finally a modern continuous three-phase cycle. Since 2010, Aldo Muzio has taken over the farming business, concentrating on the plants: 1,200 almost all of them Lavagnina cultivar, as well as a little Taggiasca. The plots are located in prized agricultural regions. One is named Sutt'a Cà, near the village, then there are the trees in Pastene, an ancient toponym in Eastern Liguria which may allude to the action of pastenà, i.e., deforestation and clearing. Finally, there is the "grove of the heart", In tu lurdu, the most productive. 'Lurdu' stands for 'heavy' and could hint to the large yield bestowed by the trees. Other sources make reference to a local word recalling the way for a slap on the ears. It could therefore be an ancient nickname for a rural owner.
Today, the vocation of the business today is oriented towards quality organic production. Aldo Muzio says. "If you see white olive trees on the hills of Sestri Levante, they are mine, it is kaolin, nothing but white soil that can protect the olives from the damages of the olive fruit fly. This way, the fruits and Nature are saved'.
Tradition, nature, quality: all that you need.[:]