[:it]Il fatto che l’azienda agricola di Alessio Casaretto faccia parte della grande famiglia dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure completa una visione moderna, etica e rispettosa per il mondo agricolo e per il pubblico. La storia di Alessio Casaretto e famiglia potrebbe essere simile a quella di altri: una scelta di vita, la campagna, un libero professionista che si reinventa. In realtà c’è molto di più. Questo perché quel libero professionista, intanto, si occupa di energia solare. Dunque di energia elettrica da fonti rinnovabili. E questo è cosa altamente attuale. L’evidente scelta ecologica non si compie sulla scala dimensionale di altre aziende olearie che hanno operato una svolta in tal senso. Si compie sulla scala familiare: automobili elettriche ed energia solare per soddisfare tutti i fabbisogni della casa e per l’attività agricola. L’ufficio del professionista c’è ancora, con tutto il suo carico di immaterialità documentaria. Non ci sono sprechi. L’impegno negli anni è stato ed è, soprattutto, sul territorio. Nel 2017 nasce un’azienda agricola che è basata sull’olivicoltura. Si parla di 2000 mq originari, gli oliveti di famiglia. A cui si aggiungono nel tempo, breve, altri terreni, affittati e recuperati. Si arriva ad un ettaro. Siamo a Leivi, un territorio olivato vocatissimo, che guarda verso Chiavari e il golfo del Tigullio. La regione operativa si chiama Solaro e il nome dice tutto: oliveti esposti al sole. Cultivar Lavagnina, quella tradizionale, radicata nei luoghi. Questi ultimi, stando agli studi di Carlo Moggia, sono occupati anche da olivi fin dai secoli X-XI. È noto un documento che cita olivi a Leivi nel 1066. L’operazione agricola di Alessio Casaretto vuol dire dunque rispetto dalla storia e scelta etica nei confronti di un territorio fragile come quello ligure. Produrre Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure è quindi una scelta logica e coerente, perché vuol dire garanzia di provenienza per il cliente finale. Il tutto in un contesto che è in fondo un piccolo paradiso, con la sua ruralità frugale, il vino, la frutta e le galline per l’uso di casa. L’attenzione per l’oliveto è puntuale: ad Alessio piace ricordare il suo diario legato agli andamenti climatici, alle patologie, agli interventi in campagna. Diventerà un memoriale, come quelli che oggi studiano gli storici per capire l’agricoltura del passato. Inoltre c’è l’attenzione alle piante, per un lavoro a totale risvolto naturale: inerbimento, sfalcio manuale, concimazioni organiche, potature e raccolte seguendo i tempi del calendario lunare e biodinamico e, ovviamente, conflitto con la mosca olearia risolto con metodi naturali: caolino, rame e trappole biologiche. Di fatto, l’azienda è in anticipo sulle linee guida europee in materia. Nasce un olio DOP Riviera Ligure che interpreta al meglio le caratteristiche della produzione della Riviera di Levante, con quella dose di “carattere” che è di fatto un segno distintivo. Azienda giovane, con una guida dinamica. Sostenibile.[:en]Alessio Casaretto’s azienda agricola belongs to the big family of PDO Riviera Ligure EVO, a fact that confirms his modern and respectful vision of farming. The story of the Casaretto family could be defined as common: the choice of a different lifestyle, the countryside, a professional who reinvents himself. However, there is much more to tell. The aforesaid professional, in fact, works in the field of solar energy and renewable sources.
The scale of the azienda’s ecological choices differed considerably from the ones made by other “evolving” EVO businesses, as they were undertaken at family level, too: from electric cars to solar energy applied to all the needs of both household and farm. As Alessio continues his “first” professional life, he starts his farming business based on olive growing. The original (2017) 2,000 square metres – the family’s olive groves – were quickly augmented through rents and/or recovery of other plots of land. At present, one hectare in Leivi, premium quality territory (olive growing dates back to the 11th century) overlooking Chiavari and the Tigullio gulf. The area is called Solaro (“sole” i.e. sun), the name itself a tale of olive groves in the sun, renowned for the local traditional cultivar - the Lavagnina.
Therefore, for Alessio producing PDO Riviera Ligure EVO is the most logical of choices, as well as a guarantee of origin for customers. The place, furthermore, is a small paradise of wine, fruit, chickens.
Attention towards olive growing is meticulous: Alessio likes to cite his journal of climate trends, diseases, interventions in the countryside. In the future it will represent a memoir for tomorrow’s historians. Plants are the focus of all cares: grassing, manual mowing, organic fertilization, pruning and harvesting following the lunar and biodynamic calendar and, of course, contrast to the oil fly: kaolin, copper and organic traps. In fact, the company is one step ahead of European guidelines. A new member of the PDO Riviera Ligure family, which interprets at its best the character of the Riviera di Levante subarea.[:]