La campagna olivicola si avvia all’ultimo atto in campo, ovvero quello della raccolta e della contestuale molitura. Il grado di inolizione delle olive e la biosintesi dei grassi sono giunte alla fase stazionaria e quindi rimangono pressoché stabili anche nel contesto di una settimana di tempo perlopiù soleggiato e asciutto che ha fatto seguito al precedente periodo fortemente perturbato. Il bollettino agroclimatico della Regione Liguria appena pubblicato evidenzia uno scarto nelle temperature mensili rispetto alla media storica nell’ordine di +1,0-1,5 °C per le massime e di 2,5-3,0 °C per le minime, decisamente al di sopra delle medie del periodo.
Sulla base di queste condizioni generali molti operatori hanno iniziato la raccolta delle olive, in un contesto di rese al frantoio modeste e talvolta di oli dal debole profilo strutturale e organolettico.
A partire da queste considerazioni nell’oliveto dimostrativo abbiamo deciso di posticipare la raccolta e di effettuare un trattamento ovo-larvicida nei confronti della mosca olearia (5 novembre), riprendendo poi le consuete operazioni di campionamento e stima dell’infestazione attiva e dannosa per una valutazione preliminare dell’efficacia in campo della sostanza attiva azadiractina. I dati emersi sono piuttosto interessanti e, seppure necessitino di una verifica su scala più ampia, forniscono indicazioni incoraggianti data la mortalità delle fome giovanili dell’insetto riscontrata nelle olive sezionate.
A partire dal campione di 100 olive prelevate in modo casuale sono state ritrovate 1 larva di seconda età e 3 larve di terza età vive e un foro di uscita, oltre a 2 larve di prima età e 5 larve di seconda età morte. Quanto rilevato evidenzia due aspetti principali:
- l’attività della mosca olearia è continuata, nonostante un drastico calo del volo degli adulti della quarta generazione (catture delle trappole attrattive nella settimana: A 1, B 0, C 0, del tutto analoghe a quelle della settimana precedente), l’abbreviarsi delle giornate e condizioni meteorologiche solo parzialmente favorevoli all’insetto;
- il trattamento con azadiractina (prodotto commerciale Oikos alla dose massima di 1,50 litri/ettaro) ha determinato una decisa mortalità delle larve più mobili e attive (infestazione attiva), quelle di prima e seconda età che si nutrono scavando gallerie nelle drupe nelle zone più superficiali delle stesse, mentre non sono stati rilevati effetti nei confronti delle larve di terza età che si approfondiscono nei frutti e risultano meno sensibili.
Pur nel contesto di una stagione particolarmente tranquilla dal punto di vista fitosanitario (ad eccezione dell’ormai consolidata tendenza ad un mese di settembre decisamente favorevole allo sviluppo dei parassiti) questi primi dati, lungi dall’essere rappresentativi e significativi, costituiscono comunque una base utile per le future strategie di lotta antidacica post-Dimetoato e si aggiungono ai risultati incoraggianti ottenuti con l’impiego di prodotti adulticidi a base di cyantraniliprole (prodotto commerciale Exirel Bait®).
In tutta la campagna 2023-2024 sono stati effettuati tre trattamenti insetticidi (di cui due a dosi ridotte ed uno a scopo eminentemente dimostrativo), oltre ad un trattamento fungicida.
Questo approccio ha consentito una drastica riduzione sia del numero dei trattamenti effettuati che della quantità di prodotto distribuite, nell’ottica di una gestione più sostenibile dell’oliveto con riduzione dell’impatto ambientale con intervalli di sicurezza ridotti, dell’esposizione di operatori e consumatori agli effetti indesiderati dell’uso dei prodotti fitosanitari e con una riduzione dei costi di gestione.
Tutte queste tematiche saranno approfondite nei prossimi numeri).
Nei prossimi giorni si procederà alla raccolta e alla molitura delle olive, operando in modo tale da poter procedere alla lavorazione nel minor tempo possibile per preservare la qualità del prodotto.
Altre avversità: rilevate alcune presenze isolate di adulti (femmine) di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae), al momento senza necessità di interventi).
I parassiti fungini (occhio di pavone, cercosporiosi, ecc.) non mostrano attività particolare; una volta terminate le operazioni di raccolta si valuterà la necessità di intervento con prodotti rameici (eventualmente associati a zolfo però porre attenzione ai possibili effetti delle alte temperature) da eseguire nelle ore più fresche per contenere piombatura, lebbra e rogna dell’olivo o, in alternativa, l’impiego di prodotti corroboranti quali il bicarbonato di potassio.
L’azione meccanica di bacchiatura delle olive provoca microlesioni a livello dei rami che costituiscono una possibile via di ingresso per questi patogeni. Anche questa settimana sono stati osservati alcuni piccoli tubercoli di rogna (al momento si esclude la presenza di Euzophera), mentre non sono stati osservati altri parassiti.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio – nessuna presenza; nessun intervento chimico |
Cotonello | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quelle delle scorse settimane | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, pervenute segnalazioni che si sono rivelate falsi allarmi | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Proseguire monitoraggio (catture con trappole Flypack®). Valutare olive cascolate e/o a terra quale rifugio invernale per adulti e pupe | Proseguire il monitoraggio. ESEGUITO trattamento ovo-larviciada con effetti sui voli. |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Osservati esemplari isolati di femmine adulte | Monitoraggio; nessun intervento chimico (soglia 5 neanidi/foglia) |
Oziorrinco | Nessuna osservazione di danni; non rilevata presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Nessuna nuova segnalazione. Presenti vecchie galle indurite; nessuna nuova osservazione dubbia | Monitoraggio con massima attenzione ad eventuali aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Nessun ulteriore attacco rilevato, presenza estremamente limitata; attacchi su oliveti vicini | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Liothrips oleae | Osservati alcuni attacchi isolati su piante diverse | Monitoraggio; nessun intervento |
Ricania speculum | Nessuna osservazione di nuove ovature | Monitoraggio e segnalazione presenza |
In sintesi: durante il campionamento settimanale delle drupe rilevata presenza di larve di prima e seconda età morte, possibile conseguenza del trattamento ovo-larvicida effettuato; presenza di larve di terza età indica di infestazione attiva. Inolizione e accumulo olio stazionarie con rese al frantoio che si mantengono limitate, progressiva asciugatura delle drupe, procedere alla raccolta.
Nell’oliveto dimostrativo è stato effettuato, come detto, trattamento ovo-larvicida (azadiractina, prodotto commerciale Oikos) ed è stata programmata la raccolta per la prossima settimana.
In fase di post raccolta continuare il monitoraggio degli adulti per cercare di comprendere il comportamento delle generazioni invernali della mosca olearia e poter intervenire su di esse, riducendo il numero di adulti svernanti.