La verifica della cattura con le trappole a feromoni prosegue e mostra valori prossimi allo zero e il prelievo delle olive per la verifica dell’infestazione (attiva e dannosa) ha permesso di osservare una sola puntura sterile. I livelli di temperatura raggiunti appaiono elevati ma non estremi, mentre l’umidità relativa dovrebbe, in teoria, mitigare proprio gli effetti delle alte temperature. Probabilmente le condizioni degli ultimi anni con limitata produzione e inverni miti con bassa presenza di olive “residue” non raccolte hanno determinato una riduzione del numero di individui svernanti; allo stesso tempo, la ridotta escursione termica delle ultime settimane tra notte e giorno potrebbe aver determinato ulteriori condizioni sfavorevoli alla mosca. Infine, il trattamento con cyantraniliprole ed attrattivi proteici del 19 luglio ha ulteriormente ridotto la carica della prima generazione. La calma, tuttavia, è solo apparente.
La settimana appena trascorsa nell’oliveto dimostrativo si chiude come la precedente: ancora caldo, ancora tassi di umidità elevati, ancora livelli bassi di cattura massale, ancora assenza apparente di ovideposizione da parte della mosca olearia. Proprio in questi giorni (il 2 agosto) terminano i 15 giorni di copertura “nominale” garantiti dal trattamento ed è importante capire come procedere; a livello teorico sarebbe necessario intervenire subito con un ulteriore trattamento per garantire la continuità della protezione ma, oltre all’attualità, è importante ragionare nella prospettiva di una stagione produttiva che al momento pare buona. A settembre ci aspettiamo un calo delle temperature e un aumento dell’umidità, condizioni favorevoli allo sviluppo della mosca; pertanto conservare la possibilità di intervento sia con adulticidi che con larvicidi, alla luce dei numeri attuali, potrebbe essere fondamentale per una buona gestione fitosanitaria. Sulla scorta di questi dati e di queste considerazioni, viste anche le previsioni meteorologiche, si ritiene utile valutare il momento di un nuovo intervento adulticida (sempre a volumi ridotti) sulla base dei risultati del monitoraggio e dell’analisi dell’infestazione di mercoledì 7 agosto: anche nell’ipotesi di un rapido aumento delle catture e delle ovideposizioni, resta un certo margine di intervento. Monitorare è la chiave per decidere.
Altre avversità: rispetto alla scorsa settimana si sono registrate alcune osservazioni di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae), tuttavia sotto soglia; nessuna nuova evidenza di attacchi di tripide dell’olivo (Liothrips oleae) e un’unica evidenza di attacchi di margaronia (Palpita unionalis) tutti ampiamente al di sotto di eventuali soglie di intervento.
Nessuna evidenza significativa di cimice asiatica, nei confronti delle quale vengono proposti trattamenti a base di piretroidi che però risultano piuttosto sensibili alla luce.
In assenza di evidenze significative di attacchi fungini, si conferma quanto già riportato la scorsa settimana in merito alla possibilità di intervenire con prodotti rameici (eventualmente associati a zolfo) per contenere piombatura, lebbra e rogna dell’olivo o, in alternativa, l’impiego di prodotti corroboranti quali il bicarbonato di potassio.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio – fine attività della generazione carpofaga; nessun intervento chimico |
Cotonello | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quelle delle scorse settimane | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, pervenute segnalazioni che si sono rivelate falsi allarmi | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Il monitoraggio mostra attività ridotta (catture con trappole Flypack®), atteso picco di volo degli adulti | Proseguire il monitoraggio. Fine copertura trattamento adulticida (Exirel Bait®) il 02/08/2024; nuovo trattamento su base dati monitoraggio |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Rilevate alcune sporadiche presenze, poco significative, rilevate neanidi e scudetti (3 su una pianta) | Monitoraggio; nessun intervento chimico (soglia 5 neanidi/foglia) |
Oziorrinco | Qualche rosura su unica pianta, non rilevata presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Rilevato un tubercolo dubbio (nuovo? Tessuti freschi?) oltre a quelli già presenti nelle precedenti settimane. | Monitoraggio con massima attenzione ad eventuali aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Non presenti ulteriori gallerie su foglie, presenza estremamente limitata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Liothrips oleae | Nessuna ulteriore osservazione | Monitoraggio; nessun intervento |
In sintesi: buona carica produttiva, limitata cascola fisiologica, olive che in alcuni casi hanno dimensioni elevate; andamento meteorologico confermato anche per i prossimi giorni; fine copertura primo trattamento adulticida il 02/08/2024, valutazione dati catture e infestazione attiva il 7 agosto per eventuale ripetizione.
Se non ancora effettuato, consiglia di eseguire trattamento adulticida a striscia o in banda in quanto possibili repentini aumenti dell’infestazione attiva.
Nel caso non si fosse ancora iniziato, effettuare il campionamento sistematico delle olive (100 drupe per oliveto rappresentativo) per valutare l’infestazione di mosca; la sola cattura massale non fornisce un quadro completo della situazione che può evolvere in maniera molto rapida.