La campagna olivicola 2024-2025 si caratterizza per un andamento stagionale piuttosto differenziato: una stagione primaverile e un periodo estivo inizialmente caldo e umido, seguiti da un inizio di autunno all’insegna della pioggia prolungata.
Il bollettino agrometeorologico recentemente pubblicato dalla Regione Liguria mostra un ritardo generalizzato nell’accumulo di gradi giorno e conseguentemente nella maturazione delle olive rispetto all’annata 2023. La temperatura nell’ultima settimana si è mantenuta tra i 10,90 °C della notte del 5 ottobre e i 21,5 °C del 9 ottobre con una tendenza al rialzo (causata dalla prevalenza di venti da sud) e alla riduzione dell’escursione termica legata al tempo perturbato e piovoso per almeno 5 giorni.
L’invaiatura interessa ormai il 40-50% delle olive ma a questo cambiamento esterno non corrisponde ancora un diffuso cambiamento della consistenza della polpa che rimane ancora verde; le dimensioni delle drupe sono ulteriormente aumentate (alcuni campioni hanno superato i 3 cm di lunghezza).
Le piogge hanno sfavorito i voli di Bactrocera oleae a fronte di condizioni generali di umidità e temperatura ampiamente favorevoli all’insetto: il numero di adulti catturati nella settimana appena trascorsa con le trappole a feromoni è risultato più contenuto rispetto alla precedente. Questo calo è da porre in relazione anche al trattamento adulticida effettuato il 28 settembre che ha contribuito a contenere la popolazione del fitofago.
Il vento degli ultimi giorni ha causato una cascola dei frutti nell’ordine del 5-10% del totale.
Allo stato attuale l’infestazione attiva data dalle forme giovanili della mosca dell’olivo risulta ancora ampiamente al di sotto delle soglie di intervento (rilevata 1 larva di prima età sul campione di 100 olive, poco vitale), in linea con quanto rilevato durante tutta la stagione che è stata caratterizzata da livelli di popolazione dell’insetto estremamente bassi.
La strategia adulticida che è stata impiegata nell’oliveto dimostrativo ha previsto due interventi con Cyantraniliprole abbinato ad un attrattivo a base di proteine idrolizzate, così da poter contenere la popolazione adulta delle diverse generazioni di mosca (quattro). Siamo ormai giunti a poche settimane dalla raccolta e, come sempre, è fondamentale il monitoraggio sia degli adulti che dell’infestazione attiva e dannosa. Alcuni olivicoltori della zona hanno già iniziato la raccolta, anche in previsione di una ripresa dell’attività degli adulti della mosca e delle condizioni idonee all’ovideposizione. Va posta molta attenzione ai possibili effettivi negativi di un eccessivo anticipo di tale operazione colturale, dato il ritardo nella maturazione e l’elevato turgore delle olive che si traduce in una minore resa della lavorazione, in un minore livello qualitativo dell’olio con possibile presenza di note amare e assenza degli aromi tipici. Inoltre, anche la lavorabilità della pasta di olive potrebbe risultare inferiore a quella ottimale.
A parità di condizioni si ritiene utile attendere ancora 7-10 giorni per iniziare le operazioni di raccolta, considerando che se i dati del monitoraggio e del campionamento (da effettuare sempre in abbinata!) dovessero indicare un aumento dell’infestazione dannosa con sostanze attive quali l’azadiractina (prodotto commerciale Oikos, intervallo di sicurezza di 7giorni; prodotto di recente registrazione su olivo, ammesso anche in agricoltura biologica.), l’acetamiprid (prodotti commerciali Kestrel o Epik SL, intervallo di sicurezza di 7 e 21 giorni) o flupyradifurone (prodotto commerciale Sivanto Prime, intervallo di sicurezza di 14 giorni).
La scelta dovrà essere effettuata considerando sia il profilo tossicologico più favorevole che l’intervallo di sicurezza più breve.
Altre avversità: rispetto alla scorsa settimana sono state non sono stati osservati ulteriori esemplari di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae), tripide dell’olivo (Liothrips oleae) e margaronia (Palpita unionalis). Nessuna ulteriore osservazione di forme giovanili o adulti di cimice asiatica (Halyomprpha hyalis). Nessuna ulteriore rosura di oziorrinco (Otiorhynchus cribricollis). Sospetta nuova galla di Euzophera. Nessuna ulteriore osservazione di Ricania speculum, rincote omottero originario dell’Estremo Oriente che sta colonizzando numerosi areali italiani in virtù dell’elevata polifagia.
I parassiti fungini (occhio di pavone, cercosporiosi, ecc.) non mostrano attività particolare. Tuttavia data la congiuntura ambientale dovranno essere monitorati attentamente valutando la necessità di intervento con prodotti rameici (eventualmente associati a zolfo però con attenzione agli effetti delle alte temperature) da eseguire nelle ore più fresche per contenere piombatura, lebbra e rogna dell’olivo o, in alternativa, l’impiego di prodotti corroboranti quali il bicarbonato di potassio.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio – nessuna presenza; nessun intervento chimico |
Cotonello | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quelle delle scorse settimane | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, pervenute segnalazioni che si sono rivelate falsi allarmi | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Ripresa del volo degli adulti.
Proseguire monitoraggio (catture con trappole Flypack®) e campionamento olive |
Proseguire il monitoraggio. ESEGUITO trattamento adulticida con effetti sui voli. |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Nessuna ulteriore osservazione | Monitoraggio; nessun intervento chimico (soglia 5 neanidi/foglia) |
Oziorrinco | Nessuna osservazione di danni; non rilevata presenza di adulti erranti (25/09) | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Nessuna nuova segnalazione. Presenti vecchie galle indurite; una osservazione dubbia | Monitoraggio con massima attenzione ad eventuali aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Nessun ulteriore attacco rilevato, presenza estremamente limitata; attacchi su oliveti vicini | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Liothrips oleae | Osservati alcuni attacchi isolati su piante diverse | Monitoraggio; nessun intervento |
Ricania speculum | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quella della scorsa settimana | Monitoraggio e segnalazione presenza |
In sintesi: buona carica produttiva, lieve cascola dati i forti venti dell’ultima settimana (nell’ordine del 5-10%), olive giunte alle dimensioni finali; evidenze di invaiatura (viraggio del colore delle olive, al momento solo esterno), fase di stabilizzazione delle temperature. Attendere ancora per iniziare la raccolta per massimizzare resa al frantoio e qualità dell’olio.
Mantenere attenzione elevata (monitoraggio adulti e campionamento olive per stima infestazione) nei confronti della mosca olearia che trova condizioni di temperatura e umidità ideali per ovideposizione e sviluppo. In caso di aumento dell’infestazione attiva (già al 2-3%) intervenire con trattamento ovo-larvicida soprattutto se la raccolta è prossima.
Effettuare il campionamento sistematico delle olive (100 drupe per oliveto rappresentativo) per valutare l’infestazione di mosca; la sola cattura massale non fornisce un quadro completo della situazione che può evolvere in maniera molto rapida.