Il previsto intervallo di tempo perturbato ha interessato l’Italia settentrionale ma ha risparmiato, salvo alcune eccezioni, la Liguria. Nessuna precipitazione significativa e un lieve calo delle temperature massime hanno caratterizzato l’ultima settimana, con temperature che sono nuovamente aumentate negli ultimi due giorni, raggiungendo i 34 e i 32 °C (dati della stazione OMIRL Liguria di Bestagno), con elevati valori di umidità relativa e con una riduzione dell’escursione termica tra notte e giorno.
Nell’oliveto dimostrativo la situazione fitosanitaria è ancora strettamente correlata agli effetti di questa fase di caldo prolungato che manifesta i suoi effetti sia in relazione al bilancio idrico dell’olivo (con una relativa sofferenza) che in relazione alla mortalità popolazione di mosca olearia (Bactrocera oleae).
La consueta attività di monitoraggio sia degli adulti, attraverso le trappole attrattive a feromoni, che dell’infestazione, attraverso il prelievo di un campione di 100 olive da sottoporre ad analisi visiva allo stereoscopio, mostra un andamento differente rispetto alla settimana scorsa. Mentre l’infestazione attiva (uova, larve di prima e seconda età) e quella dannosa (larve di terza età, pupe, fori di uscita) è ancora assente, le catture degli individui adulti hanno avuto un deciso incremento, indice di una certa attività dell’insetto.
L’incremento delle catture degli adulti risulta limitato ma comunque sintomatico di una certa sopravvivenza dell’insetto. Pertanto, come anticipato la scorsa settimana, si interverrà con un trattamento adulticida “in striscia” a dosi ridotte che è stato posticipato di una settimana in accordo con i dati del monitoraggio e del campionamento che mostra una bassa pressione dell’insetto.
L’intervallo di copertura dal primo trattamento è ampiamente stato superato in quanto esso è stato effettuato il 19 luglio e il periodo di efficacia di 15 giorni è terminato il 2 agosto. Tuttavia l’andamento stagionale e i dati fitosanitari hanno suggerito, per una migliore efficacia, di rimandare questo secondo trattamento necessario al mantenimento di una bassa popolazione dell’insetto. In tal modo sarà possibile mantenere la copertura fino quasi alla metà di settembre, in assenza di precipitazioni significative (superiori ai 15 mm) e contrastare in modo efficace e a basso impatto ambientale (ricordiamo che le dosi sono estremamente ridotte e il prodotto viene applicato su una piccola parte della chioma). In questo modo se la strategia avrà successo, si avrà una ulteriore possibilità di effettuare il terzo intervento adulticida o, se necessario, intervenire con interventi ovo-larvicidi.
Andamento catture adulti mosca da aprile a agosto 2024.
Altre avversità: rispetto alla scorsa settimana nessuna ulteriore osservazione di cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae); nessuna nuova evidenza di attacchi di tripide dell’olivo (Liothrips oleae) e di attacchi di margaronia (Palpita unionalis). Quest’ultima è però presente e attiva su un oliveto prossimo a quello dimostrativo, oggetto di recenti interventi di potatura e nel quale l’attacco di questa tignola risulta particolarmente grave.
Nessuna evidenza significativa di cimice asiatica, precedentemente segnalata in altri areali dell’Italia Settentrionale, nei confronti delle quale vengono proposti trattamenti a base di piretroidi che però risultano piuttosto sensibili alla degradazione da parte della luce.
In assenza di evidenze significative di attacchi fungini, si conferma quanto già riportato la scorsa settimana; in merito alla possibilità di intervenire con prodotti rameici (eventualmente associati a zolfo però con attenzione agli effetti delle alte temperature) per contenere piombatura, lebbra e rogna dell’olivo o, in alternativa, l’impiego di prodotti corroboranti quali il bicarbonato di potassio, al momento è opportuno sospendere gli interventi per evitare fenomeni di fitotossicità legati alle alte temperature.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Nessuna presenza rilevata | Monitoraggio – fine attività della generazione carpofaga; nessun intervento chimico |
Cotonello | Nessuna ulteriore osservazione rispetto a quelle delle scorse settimane | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, pervenute segnalazioni che si sono rivelate falsi allarmi | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | Il monitoraggio mostra ripresa dell’attivià (catture con trappole Flypack®), atteso picco di volo degli adulti | Proseguire il monitoraggio. Fine copertura trattamento adulticida (Exirel Bait®) il 02/08/2024; nuovo trattamento entro pochi giorni |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | Nessuna nuova rilevazione | Monitoraggio; nessun intervento chimico (soglia 5 neanidi/foglia) |
Oziorrinco | Nessuna nuova rosura, non rilevata presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Nessuna nuova segnalazione. | Monitoraggio con massima attenzione ad eventuali aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Non presenti ulteriori gallerie su foglie, presenza estremamente limitata; attacchi su oliveti vicini | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Liothrips oleae | Nessuna ulteriore osservazione | Monitoraggio; nessun intervento |
In sintesi: buona carica produttiva, limitata cascola fisiologica, olive giunte all’85-95% delle dimensioni finali e all’inizio dell’inolizione; andamento meteorologico confermato anche per i prossimi giorni con breve passaggio temporalesco e successivo rialzo termico.
Se non ancora effettuato, si consiglia di eseguire trattamento adulticida a striscia o in banda in quanto possibili repentini aumenti dell’infestazione attiva, anche nell’ottica di un approccio a livello comprensoriale.
Effettuare il campionamento sistematico delle olive (100 drupe per oliveto rappresentativo) per valutare l’infestazione di mosca. La sola cattura massale non fornisce un quadro completo della situazione che può evolvere in maniera molto rapida.