Il mese di aprile 2024 è stato caratterizzato da un andamento climatico molto instabile con picchi di temperature di caldo e freddo (stazione di rilevazione della Rete OMIRL di Bestagno), raggiunti nella prima e nell’ultima settimana del mese uniti a periodi piovosi. Nella prima decade del mese sono stati raggiunti picchi fino ai 29,3 °C del 13 aprile, mentre nei primi giorni di maggio le temperature massime si sono attestate sui 16-18 °C; le minime rilevate hanno toccato i 4 °C del 23/04/2024, appena al di sopra della soglia considerata dannosa per la fioritura (al di sotto dei 3 °C).
La fase fenologica è quella dell’ingrossamento delle mignole (dopo la loro distensione) ed è iniziata la loro variazione di colore dal verde al bianco.
Nell’oliveto dimostrativo si è provveduto al prelievo di un campione di un centinaio di mignole per verificare eventuali danni da freddo, non rilevando al momento sintomi particolari.
Dati OMIRL | Precipitazioni (mm) | Giorno più piovoso | Giorni piovosi (n.) | T min (°C) | T max (°C) |
Bestagno | 42 | 01/05/2024 | 10 | 4,0 | 29,3 |
Sintesi dati meteo del periodo (rete OMIRL Liguria)
Ecco la situazione in oliveto.
Si è proceduto ad un primo sfalcio dell’erba, così da contenerne lo sviluppo e limitare la competizione con l’olivo, particolarmente importante nella fase tra la mignolatura e l’indurimento del nocciolo.
Nelle prossime settimane si valuterà l’opportunità di effettuare una ulteriore concimazione azotata e di una concimazione mirata o una distribuzione di biostimolanti per sostenere lo sforzo energetico della pianta durante la fioritura.
In relazione alle patologie fungine, il trattamento con rame (prodotto commerciale Airone) ne ha consentito un buon contenimento, con particolare riferimento all’occhio di pavone, come rilevabile anche dalla caduta delle foglie più vecchie colpite dal fungo; solo nel caso di una singola pianta si è osservata una defogliazione piuttosto accentuata.
Al momento non si ritengono necessari ulteriori trattamenti, tuttavia nel caso si dovesse intervenire è bene sospendere quelli rameici per evitare danni ai fiori sulle mignole. Limitata la presenza di cancri rameali, nonostante l’inverno relativamente caldo e umido.
La presenza di insetti parassiti vede una situazione piuttosto articolata, in relazione all’andamento climatico sopra descritto.
AVVERSITÀ | SITUAZIONE NELL’OLIVETO DIMOSTRATIVO | INTERVENTI PREVISTI |
Tignola dell’olivo | Non sono state rilevate presenze che sono rese evidenti dalle ragnatele sericee sulle infiorescenze | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cotonello | Non sono state rilevate presenze (rese evidenti dalle secrezioni cerose rilevabili sulle infiorescenze) | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Cecidomia dell’olivo | Nessuna presenza rilevata, mentre nel levante ligure e nell’alta Toscana sono segnalate forti infestazioni di questo parassita | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Mosca dell’olivo | l’aumento delle temperature ha comportato un aumento dell’attività e dei voli, dopo il temporaneo calo delle temperature che ne aveva determinato una diminuzione delle catture. Il risultato di questa settimana di monitoraggio (trappola A 23 catture, trappola B 25 catture, trappola C 12 catture) testimonia una ripresa dell’attività della prima generazione svernante (che in realtà non si è mai interrotta) | Proseguire il monitoraggio, valutare tipo di intervento da effettuare entro giugno a carico degli adulti ovideponenti |
Cocciniglia mezzo grano di pepe | rilevate alcune sporadiche presenze, da ritenersi tuttavia poco significative, in quanto sono stati rilevati alcuni scudetti (femmine) isolati | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Oziorrinco | Non sono state rilevate evidenze di rosure o tracce di alimentazione, né presenza di adulti erranti | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Euzophera bigella e E. pinguis |
Rilevata la presenza di alcuni tubercoli che interessano i tessuti giovani, possibile indice di attacchi dell’insetto, oggetto della massima attenzione visti i potenziali danni che possono essere causati da questa avversità | Monitoraggio con massima attenzione ad aumenti dell’infestazione |
Margaronia | Rilevate alcune gallerie su foglie (n. 2-3 in tutto l’oliveto), presenza estremamente limitata | Monitoraggio; nessun intervento chimico |
Occorre intensificare il monitoraggio e intervenire tempestivamente, anche in vista della stabilizzazione delle condizioni meteorologiche e dell’approssimarsi della fioritura dell’olivo.